Storia, arte e tradizioni

Ultima modifica 11 settembre 2019

ignale, un pittoresco paese nel cuore del Monferrato, era già conosciuto in epoca romana. Il borgo risale al Medioevo, apparteneva al Marchesato degli Aleramici. Per la posizione collinare fu munito di un castello. In seguito le dinastie dei Paleologi ampliarono il borgo e lo circondarono di mura. La guerra tra Francia e Spagna portò a Vignale cento anni di scontri cruenti, fu bruciato due volte. I conti Callori sono stati per anni veri mecenati per il paese. Il Palazzo Callori, residenza dei conti, fu acquistato dalla regione, dal 1979 è sede dell'Enoteca Regionale.

Tradizionali sono i giochi sferistici (pallone elastico - TAMBASS).
VIGNALE è il "paese del vino e della danza"
Dal 1978 al 2014 ha ospitato il festival internazionale VIGNALEDANZA
Dal 2015 è sede del VIGNALE MONFERRATO FESTIVAL .

Cosa vedere

Chiesa della Beata Vergine Addolorata con attiguo il Convento dei Servi di Maria, costruito tra il 1470 e il 1505, in stile Gotico; Palazzo Callori - Castello Parrocchiale di San Bartolomeo, progettato dall'Archietto Magnocavalli, all'interno affreschi di L. Morgari, un quadro della scuola del Moncalvo raffigurante S. Agostino - Porta Urbica - Casa del Serpentello (caratteristica costruzione con tracce gotiche) - Torre Civica. 

Percorsi artistico culturali

  • Percorso storico Carlo Ferraris
  • Percorso artistico Gianni Colonna

Tutte le introduzioni storiche e artistiche sono ispirate al lavoro di Carlo Ferraris nel volume "Vignale dal Settecento ai giorni nostri. Storia e memorie di Vignale Monferrato", edito da "L'Editrice" nel 2011