Casa di Luciano Serpentello

Ultima modifica 25 settembre 2019

Realizzata dall’artista Luciano Serpentello (1854-1941) nel 1925 e sita nella centrale via Garibaldi, la casa è a due piani con due porte e due finestre ogivali al pian terreno. E’ tappezzata con numerose formelle di argilla di varie dimensioni, separate da file di frammenti di cotto rivestiti di malta di cemento. Sulle formelle sono modellati rilievi raffiguranti numerosi oggetti. Al primo piano spiccano il busto dell’artista, un uomo baffuto con a lato il proprio cagnolino, e la scritta Non v’è arte né simmetria / Unico pezzo la fantasia. / In pochi anni di mia vita / Da me quest’opera venne compita. / Se non bella è originale / Ed è difficile trovar l’eguale / Un contadino vi ha posto mano / Tal Serpentello signor Luciano. Alla sinistra è situata la Torre di Pisa, a destra la Mole Antonelliana. La fascia che separa i due piani è ricca di bassorilievi in cui vi sono rappresentati, fra le altre cose, una trebbiatrice con a lato la motrice a scoppio, il transatlantico Savoia, la Fiat 509, la motrice del tramway e alcuni strumenti di viticoltura. Sulla facciata si scorgono un Crocifisso, la cattedrale di San Giusto in Trieste (recante la “strana” data 2300), una bicicletta, animali e vegetali, attrezzi agricoli e d’artigianato, strumenti musicali e persino una rappresentazione di Romeo e Giulietta. Si tratta dunque di una vera e propria “enciclopedia visiva”.