Chiesa della Madonna del Fossano

Ultima modifica 25 settembre 2019

L’edificio è situato presso l’antico insediamento di Fossano, oltre le Cascine Corona, al confine con il territorio di Camagna; il toponimo “Fossano” deriva con buona probabilità dal personale latino Faucius, da cui fundus faucianus. La zona intorno al 1000 risultava abitata, tuttavia nei secoli successivi venne abbandonata, assieme ai vicini borghi di Cisgnano, Lauro, Montegiudeo, Mondalino, in favore dell’attuale sito vignalese, all’ombra del turrito castello signorile.

La chiesetta fu citata nel 1298-99 senza titolo negli estimi della diocesi di Verceli sotto la pieve di S. Giovanni di Mediliano, nel 1338 indicata col titolo di Sante Marie di Foxano e, infine, nel 1710, Beata Vergine di Fossano. In stile romanico, in conci di arenaria con inserimento di mattoni in cotto in parte disposti a spina di pesce, presenta un pregevole abside semicircolare, poggiante su un alto basamento, con due monofore ed alcuni tratti di un fregio a denti di sega. Sul lato destro sono evidenziabili due monofore tamponate, alcuni graffiti (fra i quali uno datato 1629) e un portale arcuato pure tamponato. La facciata è in cotto (presumibilmente del 1842) con porta arcuata, rosone e due finestre a forma ogivale. L’interno è a botte. Dietro l’altare spicca un quadro della Madonna con Bambino, realizzato da un pittore anonimo del ‘700, restaurato da Nicola di Aramengo.